Frequentando piattaforme social quali Instagram, Facebook e TikTok è facile imbattersi in post di mamme e papà che scelgono di pubblicare foto e video dei propri figli in maniera compulsiva e senza alcun tipo di filtro, divulgando momenti appartenenti alla sfera più intima. Immagini tenere e spesso divertenti che attirano i followers, ma che – pur scatenando una pioggia di like e apprezzamenti – suscitano perplessità e fanno emergere una serie di domande. Secondo una ricerca condotta dalla Northumbria University, oltre l’80% dei bambini britannici sarebbe presente in rete già prima di compiere 2 anni, e prima di raggiungere i 5 anni ognuno di essi arriverebbe a possedere addirittura 1500 foto sul web. (Continua da GDPR Scuola)